"TRISTE AMARCORD"

E' successo di nuovo. La terra è tornata a tremare e le "cattive" opere dell'uomo hanno ancora una volta sconfitto l'uomo.
Sono passati già due giorni dalla triste notizia che abbiamo appreso da ogni sorta di organo di informazione e alla mia mente è bastato un attimo soltanto per tornare indietro, a sette anni fa.
So cosa significa dormire in macchina.
So cosa significa aver paura del proprio nido domestico.
So cosa significa svegliarsi nel pieno della notte, con il cuore in gola, per aver sentito il tuo letto muovesi di un metro.
Non so cosa significhi però morire a soli venti anni per aver creduto in un sogno di vita.
Sono profondamente indignata... fino a quando l'uomo continuerà ad optare per la depravazione, l'ingiustizia e il tornaconto economico personale!?
In questi giorni, di personale e assoluta sofferenza, continuo ad ascoltare le parole del geologo Mario Tozzi e a farle mie, ripetendo come in un mantra: "tutto ciò in Giappone non sarebbe mai accaduto!" 

scritto da tuttoqui alle 11:35  08/04/2009
categorie: ricordi, dal mondo, abruzzo, dalla rete, terremoto, dal giornale
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Commenti:

 

#1 08 Aprile 2009 - 16:40

passo a lasciarti un dolce sorriso!
Annalisa

scatto75

#2 09 Aprile 2009 - 01:45

concordo parzialmente...vedi per il grande patrimonio d'arte...Io sono ignorante ma penso che per la ricostruzione forse si deve puntare sull'esempio giapponese ma per le antiche costruzioni non si poteva prevedere e nn so se ci sono possibilità per prevenire per esse.
Son sicura cmq che quello che è accaduto è una realtà orrenda.
Buonanotte

ziagrariama

#3 09 Aprile 2009 - 10:03

#scatto75: grazie per la tua visita!

#ziagrariama: da studentessa di architettura, ti confermo che esistono tecniche di mantenimento e consolidamento delle opere storico-artistiche di grande pregio e valore delle quali tu parli e che, fortunatamente, crollando non hanno causato vittime. in questo post, però, io mi riferivo in particolare alle nuove costruzioni edilizie, che sono implose su se stesse, generando morte e dolore! come la casa dello studente, o molte delle altre abitazioni degli anni 60-70! l'abruzzo è una zona sismica e in italia la normativa concernente esiste, peccato che non viene mai applicata!

tuttoqui

#4 10 Aprile 2009 - 14:08

so cosa significa anch'io....ho degli amici, ma per fortuna sono vivi anche se sfollati....adesso si puo' solo sperare che costruicano come si deve.....
un saluto:)

ZazieLalochere

#5 11 Aprile 2009 - 12:19

#ZazieLalochere: un abbraccio!

tuttoqu