domenica 5 ottobre 2008

STOP... PAUSA

Finalmente domenica... non vedevo l'ora arrivasse! Settimana lunga e pesante, questa! Ma oggi fuori c'è un sole bellissimo... che mette un'allegria incredibile!
Diamo un po' di aggiornamenti, ma prima lasciatemi ringraziare chi, nonostante i miei lunghi periodi di silenzio e di lontananza dal blog, continua a leggermi e a trovare solare e ospitale questo mio spazio! Non smetterò mai di dirlo... qui, siete sempre i benvenuti!
Ora... cosa c'è da sapere sul mio conto...
C'è da sapere che... sono stata selezionata in un colloquio e la settimana prossima firmerò un contratto per un progetto che mi vede nelle vesti di operatore tiflopedagogico! Un'esperienza del tutto nuova per me nonostante per due anni nel campus estivo io abbia seguito un bambino non vedete! Sono molto intimorita, ma anche tanto felice ed emozionata! Non vedo l'ora di cominciare! Il bambino che seguirò si chiama Paolo, ha 3 anni e oltre ad essere cieco credo abbia anche problemi motori. E poi, ci sono Giuseppe e Giuseppe, altri due ragazzi (uno di 8 l'altro di 16 anni) con patologie simili! Sarà una nuova sfida tutta da affrontare! E io sono qui pronta ad accoglierla, nelle gioie e nelle paure che sicuramente mi procurerà.
Altre novità...
A partire da metà settembre, dalla settimana successiva alla chiusura del Campus, nelle ore mattutine, per un paio di volte alla settimana, ho iniziato a lavorare con un bimbo che si chiama Luigi e ha 3 anni! Dato che non va ancora alla Scuola dell'Infanzia, la famiglia ha deciso di affiancarmi a lui per qualche ora in modo da seguirlo nella crescita e nell'apprendimento! Insieme abbiamo cominciato ad impugnare i primi pennarelli, a sperimentare il fascino della manipolazione e a seguire il ritmo della musica! E' davvero bello stare in sua compagnia perchè Luigi è solare, allegro, molto attento e predisposto alle novità... le ore con lui volano sempre!
Ieri invece è ricominciato il percorso di catechismo nella mia Parrocchia.
Quest'anno ho preso la guida di una classe del dopo-comunione, cioè di quei bambini che avendo già fatto la 1a Comunione si avviano in un percorso che li condurrà, dopo altri due anni di preparazione, al Sacramento della Cresima! Erano emozionatissimi, non sono perfino riusciti a pronunciare il proprio nome all'appello! Ma c'era da vedere i piccoli del primo anno, con gli occhietti lucidi e spaesati. Che carini!
Anche per me è stata un'emozione grande perché l'ho provata per la prima volta! Ero con loro, mi tremavano le mani, la voce... credo che comporti una responsabilità immensa svolgere il ruolo dell'educatore perché ogni tuo gesto, ogni tua azione, ogni tuo atteggiamento anche involontario può condizionare la crescita di tanti bambini e io cerco di muovermi sempre con la massima circospezione. Non è così semplice, lo assicuro, "provare a dare il giusto esempio", "usare la parola giusta al momento giusto" e avere sempre una risposta pronta in tasca da tirare fuori all'incalzare di una loro domanda!
L'aspetto magico però è che si cresce insieme... in ogni percorso, in ogni rapporto educatore-bambino, i ruoli alla lunga si scambiano e tu, animatore, educatore, insegnante, genitore, ti ritrovi a guardare la vita sotto un'altra luce e ad inventare nuovi mondi! I bambini sono per me la fonte di maggiore insegnamento perché loro sono così: semplici, spontanei, intuitivi, fantasioni e non si lambiccano il cervello a creare quelle mille sovrastruttute tipiche degli adulti!
I grandi hanno la capacità di trovare niente in tutto... un bambino trova tutto in niente, è proprio vero!
scritto da tuttoqui alle 12:45  05/10/2008
categorie: parrocchiacatechismoi miei bimbile avventure di emmeoperatore tiflopedagogico
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