Un film di Alfred Hitchcock. Dicono sia il più bello, quello più riuscito. E' l'unico che ho visto di questo regista, per cui mi diviene impossibile asserire. In ogni caso, l'ho gradito molto, ad eccezione del finale. Ho trovato poco credibile la scena del Monte Rushmore, quando lei sta per cadere nel precipizio, ma lui riesce a trarla in salvo, allungandole una mano. E' un'ambientazione che ho riscontrato così tante volte (il classico finale da "il buono vince sempre sul cattivo") nei film, che non credevo di trovarmela anche in uno di Hitchcock. Sapeva di già visto, in breve. Si è perso proprio nella chiusura, peccato.
Per il resto, lo spettacolo è assicurato. La trama c'è ed è fitta di situazioni; buono l'intreccio. Bravi anche gli attori. Bisogna seguirlo con molta attenzione, altrimenti si rischia di perdere i particolari, che fanno della pellicola un buon Film.
Mitica la scena nella pianura desertica, ripresa nella locandina qui affianco, dove il protagonista rischia di essere uscciso da un aereo che gli scarica addosso diserbante... 7 lunghi minuti di silezio e panico (non c'è neppure un dialogo)...